Tra i boschi del Somma Vesuvio viene prodotto uno dei migliori mieli d'Italia Il miele è un alimento dalle origini remote, noto già agli antichi egizi per le sue proprietà antisettiche e perché ritenuto simbolo di purezza e genuinità, grazie al suo aspetto limpido e trasparente.

Colore e il profumo del miele dipendono dalla pianta frequentata dalle api, e quindi, dal tipo di polline utilizzato per produrlo; la ricca e variegata vegetazione vesuviana ha fatto sì che nei secoli fiorisse una gran produzione di diversi tipi di miele, che, oltre a essere consumato fresco, è anche l'ingrediente principale di numerosi piatti della tradizione dolciaria, si pensi solamente al torrone o agli struffoli, prodotti con il miele di acacia. Quest'ultimo è una specialità di tutta la Regione.

Area di produzione

Il territorio interessato alla produzione è compreso nei seguenti comuni: Somma Vesuviana, Sant'Anastasia, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio.

Descrizione

Ricavato dal nettare dell'acacia: ha un colore molto chiaro e un profumo leggero ma caratteristico; il suo sapore ricorda il profumo vanigliato dei fiori. Il miele di acacia viene raccolto manualmente tra aprile e ottobre e viene lasciato a maturare per 3-4 settimane; è poi confezionato in contenitori di vetro e posto in commercio non oltre l'autunno dell'anno successivo a quello di raccolta.

Anche il miele di castagno è antichissimo e occupa un posto importante nella tradizione alimentare campana, poiché costituisce, spesso accompagnato dalla frutta essiccata, un ingrediente fondamentale nell'artigianato dolciario tradizionale. Derivato dal nettare di fiori di castagno, questo miele ha un colore che varia dall'ambrato al marrone scuro. Ha un odore molto tipico, forte e penetrante e un sapore pungente lievemente amaro.

Anche il miele di castagno non cristallizza e viene raccolto tra aprile e ottobre per poi essere confezionato in contenitori di vetro e posto in commercio entro l'autunno dell'anno successivo a quello di raccolta. Degno di rilievo è anche quello di melata di bosco, in questo caso il miele deriva da melate prodotte da molte specie vegetali diverse parassitizzate da un unico insetto. E' di colore ambrato scuro, talvolta quasi pece e viene presentato quasi ovunque allo stato liquido.

Il profumo è intenso, vegetale, fruttato, ha un sapore dolce ma non troppo, con retrogusto salino appena percettibile. L'aroma, mediamente intenso, di malto d'orzo, caramello, è poco persistente.