Premesso che
a seguito del vasto incendio sviluppatosi a partire dal giorno 8 Agosto c.a., per motivi di sicurezza e a tutela della pubblica e privata incolumità, nonché per agevolare le operazioni di spegnimento e bonifica delle aree percorse dal fuoco, con provvedimento registrato al protocollo dell’Ente Parco al n. 00006509 del 09/08/2025, l’Amministrazione ha disposto in via prudenziale la sospensione di tutte le attività lungo la rete dei sentieri del Parco nazionale del Vesuvio, sino a nuova comunicazione;
al fine di superare gradualmente l’interdizione della rete sentieristica del parco nazionale del Vesuvio e consentire la ripresa delle attività di fruizione, la scrivente Amministrazione ha richiesto al Rup dell’appalto relativo agli interventi di manutenzione del tracciato n. 7, Arch. Dario Saetta, con nota registrata al protocollo dell’Ente n. U-0006999 del 25/08/2025, di verificare se lo stesso, prudenzialmente interdetto durante le operazioni di spegnimento, sia stato direttamente o indirettamente interessato dal passaggio del fuoco;
Visto che a seguito delle verifiche speditive richieste, è emerso che:
Il sentiero, per tutta la sua estensione, non è stato direttamente o indirettamente, interessato dal passaggio del fuoco, pertanto nessun albero o arbusto è stato colpito dalle fiamme [...] non sono state percorse dal fuoco le aree limitrofe al sentiero.
Il sentiero è quindi, per tutta la sua estensione facilmente percorribile senza ostacoli, non sussistono solchi di erosione o depressioni.
Le opere di irreggimentazione delle acque si mantengono in maniera più che soddisfacente.
Il ruscellamento delle acque avviene lungo le canalette in legname e pietrame e/o in terra appositamente create.
I taglia acqua realizzati convogliano correttamente le acque lungo canalette di drenaggio in terra, non provocando dilavamenti.I rompitratta impediscono la creazione di solchi di erosione.
I gradoni in legname, realizzati per rallentare la velocità delle acque ruscellanti provenienti dagli impluvi a monte, sono in perfetto stato di conservazione.
La scala in legname e le palizzate realizzate a sostegno della stessa scala, non manifestano sconnessione dei pali o vuoti tergali.
I paletti segnavia e la segnaletica sono conservati in maniera soddisfacente.
Tanto premesso e acquisito
per quanto di competenza della scrivente amministrazione, si dichiara che non sussistono motivi ostativi alla ripresa ad horas delle attività di fruizione turistica pedonale lungo il sentiero n. 7 – il Vallone della Profica -, nel rispetto delle norme comportamentali indicate dall’Ente Parco.
Si invitano tutte le Amministrazioni a supportare questo Ente Parco nel fornire esaustiva e tempestiva comunicazione all’utenza attraverso il proprio sito istituzionale ed i social media.