Questa mattina, alle Gallerie del Palazzo Mediceo di Ottaviano, il percorso espositivo della mostra «Qui resteremo. Immagini da e per la Palestina» si è intrecciato con la musica e il teatro de ’E Zézi – Gruppo Operaio, ospiti speciali dell’incontro promosso con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

Nelle immagini che accompagnano questo articolo sono raccolti alcuni momenti della mattinata: la partecipazione del pubblico, la presenza del collettivo, il dialogo nato tra linguaggi artistici diversi, uniti dal desiderio di tenere aperto uno spazio di riflessione critica sul nostro tempo.

Una mostra per guardare Gaza “da vicino”

Allestita nelle Gallerie del Palazzo Mediceo, la mostra «Qui resteremo. Immagini da e per la Palestina» si presenta come un archivio grafico e fotografico che testimonia e documenta l’occupazione del territorio palestinese e la drammatica situazione della Striscia di Gaza, in particolare negli ultimi anni.

In esposizione trovano posto:

  • le fotografie dell’archivio Gaza Fuorifuoco Palestina, realizzate direttamente in Palestina per raccontare, con sguardi plurali, la distruzione e la vita quotidiana sotto occupazione;
  • la riproposizione di «Kufia, matite per la Palestina» (1988), con le tavole di alcune e alcuni tra i più importanti illustratori italiani e internazionali, già protagonista di un lungo percorso espositivo in Italia e in Medio Oriente;
  • materiali, testi e immagini tratti da «La grandeur de Mahmoud Darwish», numero speciale della rivista trans-europea di filosofia e arti K., dedicato al poeta, scrittore e giornalista palestinese Mahmoud Darwish.

Il risultato è un itinerario che unisce fotografia, illustrazione e parola scritta, invitando chi visita le Gallerie del Palazzo Mediceo a confrontarsi con immagini e testi che non cercano spettacolarizzazione, ma consapevolezza.

Incontri, dialoghi, voci

Il percorso espositivo è accompagnato da momenti di incontro e approfondimento.

  • Domenica 30 novembre, in occasione dell’inaugurazione, la mostra è stata presentata alla presenza del fotografo Patrizio Esposito e del filosofo francese Alain Brossat, che hanno contribuito a contestualizzare, sul piano storico e teorico, le immagini e i materiali in mostra.
  • Sabato 6 dicembre, alle ore 11.30, è stato il turno di ’E Zézi – Gruppo Operaio, storica formazione che dagli anni Settanta porta in scena, attraverso musica e teatro, le lotte sociali e i diritti del lavoro nel nostro territorio. La loro presenza ha creato un ponte ideale tra le esperienze di resistenza e dignità che attraversano luoghi diversi del Mediterraneo.

In questo intreccio di sguardi, il Palazzo Mediceo e il Parco Nazionale del Vesuvio si confermano come spazio di confronto civile, in cui il patrimonio ambientale e paesaggistico dialoga con la memoria, le arti e le questioni cruciali dell’attualità.

Uno spazio pedagogico per il pensiero critico

«Qui resteremo» è pensata anche come occasione di lavoro pedagogico e di educazione al pensiero critico.
La mostra si rivolge a scuole, insegnanti, ricercatrici e ricercatori, educatori, gruppi e associazioni che desiderano organizzare visite guidate e momenti di confronto sui temi:

  • delle immagini e del loro uso nell’informazione contemporanea;
  • della rappresentazione dei conflitti;
  • delle forme di violenza e distruzione dei territori e delle comunità;
  • del ruolo della cultura e dell’arte come strumenti di resistenza e di elaborazione collettiva.

Accogliendo questo progetto, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio intende valorizzare il Palazzo Mediceo anche come luogo di riflessione civile e culturale, aperto a iniziative che promuovono il dialogo, il rifiuto della violenza e il rispetto dei diritti fondamentali.

 

Un ruolo centrale nell’organizzazione e nella curatela dell’iniziativa è stato svolto da Progetto Fiori, promotore del percorso espositivo, insieme alla Biennale del Vesuvio – BNN VSV e alla community Vesuvio_adventures, realtà che da anni operano sul territorio per valorizzare il patrimonio culturale, sociale e paesaggistico del Vesuvio. La loro collaborazione ha reso possibile la costruzione di uno spazio condiviso, capace di unire sensibilità artistiche, sguardi civili e una visione comune di partecipazione culturale.

Informazioni per la visita

La mostra «Qui resteremo. Immagini da e per la Palestina» è ospitata alle:

📍 Gallerie del Palazzo Mediceo
via salita San Michele, Ottaviano (Na)

📅 Periodo di apertura
dal 30 novembre al 14 dicembre 2025, con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

🕒 Orari di visita

  • sabato e domenica: 10.00–13.00 e 16.00–20.00
  • dal lunedì al venerdì: su prenotazione

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri:
📞 331 289 4291 – 328 704 2815

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