Fruizione turistica all’interno della Riserva Forestale di Protezione “Tirone Alto Vesuvio”
Premesso che
a seguito del vasto incendio sviluppatosi a partire dal giorno 8 Agosto c.a., per motivi di sicurezza e a tutela della pubblica e privata incolumità, nonché per agevolare le operazioni di spegnimento e bonifica delle aree percorse dal fuoco, con provvedimento registrato al protocollo dell’Ente Parco al n. 00006509 del 09/08/2025, l’Amministrazione ha disposto in via prudenziale la sospensione di tutte le attività lungo la rete dei sentieri del Parco nazionale del Vesuvio, sino a nuova comunicazione;
successivamente alla dichiarazione di avvenuto spegnimento dell’incendio che ha interessato il territorio del Parco nazionale del Vesuvio, giusto verbale congiunto Prot. regionale n.0404815/2025 del 13/08/2025 della Protezione Civile regionale e dei Vigili del Fuoco, l’Amministrazione comunale di Ercolano ha ripristinato la percorribilità della Via Vesuvio/Osservatorio, che conduce ai sentieri ricadenti in Riserva Forestale di Protezione “Tirone alto Vesuvio” n. 4, n. 1, n. 5;
al fine di superare parzialmente l’interdizione della fruizione turistica della rete sentieristica del parco nazionale del Vesuvio, la scrivente Amministrazione ha richiesto al Presidio Permanente Vulcano Vesuvio, con nota registrata al Protocollo dell’Ente Parco n. 0006710 del 18/08/2025, di verificare se il sentiero n. 5 – Il Gran Cono - prudenzialmente chiuso nella sua interezza durante le operazioni di spegnimento, sia stato direttamente o indirettamente interessato dal passaggio del fuoco;
a seguito delle verifiche speditive richieste è emerso che, giusta nota di riscontro del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio, acquisita al Protocollo n. 6779 del 18.08.2025, per quanto concerne il sentiero n. 5 nel tratto compreso tra quota 1000 di Ercolano e la località denominata “Capannuccia”, Il sentiero non risulta interessato, né direttamente né indirettamente, dal passaggio del fuoco. Non sono state riscontrate tracce di combustione, depositi di cenere, caduta di materiale vegetale compromesso o danneggiamento della vegetazione immediatamente adiacente al tracciato. Il percorso mantiene le originarie condizioni di fruibilità e sicurezza, con assetto planimetrico e morfologico invariato tali da compromettere il transito pedonale degli escursionisti; [..] alla luce del sopralluogo effettuato, si attesta che il sentiero n. 5, da quota 1000 Ercolano fino a località “Capannuccia”, conserva inalterate le condizioni di sicurezza e di percorribilità, non essendo stato interessato dal passaggio del fuoco;
pertanto, con provvedimento registrato al protocollo dell’Ente al n. U-0006782 del 18/08/2025, è stata disposta la ripresa del servizio di Biglietteria e di fruizione del Gran Cono del Vesuvio, a far data dal giorno 20 Agosto c.a., esclusivamente nel tratto tra il Piazzale di Quota 1000 ad Ercolano e la loc. “La Capannuccia”, mantenendo l’interdizione all’accesso lungo il tratto del sentiero n. 1 a partire dal Rifugio Imbò e comune ai sentieri n. 5 e n. 6, e lungo il tratto del sentiero n. 5 del Parco nazionale del Vesuvio dalla loc. “La Capanuccia” al Rifugio Imbò;
Visto che
con nota prot. U. n. 7147 del 28.08.2025, l’Ente Parco ha richiesto al Direttore dei lavori incaricato di supervisionare le attività di Manutenzione Ordinaria dei sentieri n. 5 e n. 6, ing. Marco Esposito, di verificare lo stato di sicurezza della rete sentieristica, con riferimento al sentiero n. 5 “Il Gran Cono”, nel tratto compreso tra il Piazzale di Quota 1050 ad Ottaviano ed il Rifugio Imbò, ed al sentiero n. 6 "La strada Matrone";
con nota assunta agli atti dell’Ente Parco al prot. ingr. n. 7320 del 04.09.2025, l’ing. Esposito ha trasmesso relazione tecnica recante la costatazione dell’urgenza degli interventi a farsi e la tipologia degli stessi, le cause che l’hanno provocata e i lavori da porre in essere per rimuoverla, con particolare riferimento alla bonifica, pulizia e messa in sicurezza del sentiero n. 6 “La Strada Matrone”, oltre che del sentiero n. 5 “Il Gran Cono”, nel tratto compreso tra il Piazzale di Quota 1050 ad Ottaviano ed il Rifugio Imbò;
attesa l’urgenza e l’indifferibilità dei lavori di somma urgenza in parola, l’Ente Parco ha attivato in somma urgenza le procedure per l’esecuzione degli interventi la bonifica, pulizia e messa in sicurezza del sentiero n. 6 “La Strada Matrone”, e del sentiero n. 5 “Il Gran Cono” nel tratto compreso tra il Piazzale di Quota 1050 ad Ottaviano ed il Rifugio Imbò, tuttora in esecuzione;
con comunicazione acquisita al protocollo n. 0007796 del 19/09/2025, a seguito di verifiche speditive circa lo stato di avanzamento degli interventi di bonifica affidati in somma urgenza, il direttore dei Lavori ha accertato alla data odierna che:
a seguito degli interventi (ad oggi) eseguiti sono state ripristinate le condizioni di sicurezza per la pubblica fruizione, limitatamente al tratto che dall’ex rifugio Imbò conduce sino all’orlo craterico, attraverso il tracciato a monte della strada Matrone.
Tanto premesso e acquisito
per quanto di competenza della scrivente amministrazione, si dichiara che non sussistono motivi ostativi alla ripresa ad horas delle attività di fruizione turistica pedonale lungo il tratto del sentiero n. 5 che dalla loc. “La Capanuccia” conduce sino al Piazzale di Quota 1050 ad Ottaviano, ed il suo proseguimento dal piazzale stesso sino al Rifugio Imbò, nel rispetto delle norme comportamentali indicate dall’Ente Parco.
Si invitano tutte le Amministrazioni a supportare questo Ente Parco nel fornire esaustiva e tempestiva comunicazione all’utenza attraverso il proprio sito istituzionale ed i social media.